Malvasia Istriana
sin.
Malvasia bianca, malvasia friulana, malvasia del Carso, malvasia d'Istria, malvasia.


Storia:

Anche questo vitigno fa parte della grande famiglia delle malvasie di origine ellenica e la sua coltivazione in Friuli-Venezia Giulia risale al 300 d.C.. La Malvasia istriana è la regina dell'Istria, e rappresenta quasi due terzi delle coltivazioni di viti in Istria .

malvasia istriana

Diffusione:

E' diffuso in Friuli-Venezia Giulia e Veneto ma recemtemente è coltivato anche in Sardegna. In Friuli si coltiva lungo la fascia collinare, nella pianura delle Grave - comprendente zone della provincia di Pordenone e Udine - lungo il litorale e sul Carso triestino.

  caratteristiche sensoriali del vino: da questo vitigno si ottiene un vino secco con un colore che può variare dal giallo paglierino al giallo dorato, prima della rivoluzione era di colore quasi arancione. Oggi è un vino elegante e dotato di un buona struttura: una struttura più accentuata in quello proveniente dalle zone di terra rossa soprattutto costiere, con aromi più delicati in quello proveniente dalle zone marnose dell'entroterra. Profumo di fiori di acacia , di frutta fresca, di fresche fienagioni, di frutta matura se le uve provengono dalle zone più esposte al sole. Sapore amarognolo e appena percettibile di mandorle amare. In questi ultimi anni la malvasia viene anche affinata in barrique di rovere, così da fargli assumere una struttura più complessa e una vita più lunga. Un vino dove spesso si sente il profumo e soprattutto la sapidità del mare.
 
abbinamenti consigliati: ideale per accompagnare piatti di pesce e molluschi, ottimo anche con le frittate di asparagi selvatici.
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